Realtà virtuale della farmacia di Palazzo Chigi ad Ariccia
Immagini in alta risoluzione dei particolari della Farmacia
Farmacia
La stanza costituisce una sorta di piccolo museo di curiosità, riunendo in sé quattro destinazioni principali: il “Gabinetto dei ritratti”, la “Speziera”, la “Libraria”, ed il “Medagliere”.
Sulle pareti una serie di oltre 150 miniature olio su rame raffiguranti tutta la successione dei Chigi dal XVI secolo ad oggi, dipinti originali delle varie epoche in cui sono vissuti i personaggi effigiati. Spiccano i ritratti di Agostino Chigi e Maria Virginia Borghese del Voet, numerosi ritratti di bambini di Giovanni Maria Morandi e Giuseppe Nasini.
Gli scaffali in basso, risalenti al XVII secolo, contengono la libreria di campagna di Agostino Chigi, costituita prevalentemente da melodrammi. Eccezionale il mobile della farmacia, realizzato da Antonio Chicari su progetto di Carlo Fontana nel 1670, con la ribalta utilizzabile come piano di lavoro.
Il vasellame fornito dallo speziale Paolucci nel 1672, è di manifattura romana ed è costituito dagli alberelli per polpe ed unguenti, gli occiuoli per i liquidi, i vasi a pignatta per le pillole. L’altro mobile a muro, sempre su disegno del Fontana, sovrastato dallo stemma Chigi-Borghese, contiene tolette da viaggio del XVII secolo, vestiti e curiosità varie. Sono infine conservate le medaglie dei Marescialli del Conclave con i coni originali, due medaglioni bronzei incorniciati su progetto del Bernini, già parte del disperso medagliere Chigi.