La sala del Cancro
Così detta dal segno zodiacale del Cancro al centro della volta, decorata illusionisticamente dal Tempesta con uccelli rapaci in volo sul cielo o appoggiati sopra una ringhiera; agli angoli fastigio con monti e stella Chigi.
Sulle pareti lunghe due grandi tele dipinte a guazzo imitanti arazzi, con scene della “Gerusalemme Liberata” del Tasso, provenienti forse per motivi ereditari da casa Boncompagni Ottoboni: Pietro l’eremita indica Goffredo di Buglione condottiero della crociata e Il sonno di Erminia. Esse, fatte realizzare dal cardinale Pietro Ottoboni (1667-1740) per il Palazzo della Cancelleria, sono opera di collaborazione tra Domenico Paradisi (parti ornamentali), Michelangelo Ricciolini (figure) e François Simonot (paesaggio).
Sulla parete di destra ritratti di personaggi senesi della famiglia: Sigismondo Chigi firmato Charles Mellin (1626), Scipione Chigi e Augusto Chigi seniore di anonimi pittori senesi. In basso un galleria fotografica raffigurante gli ultimi Chigi.
Sulla parete opposta soprapporta con Battaglia di Jacques Courtois detto “il Borgognone delle Battaglie”; sopra il camino ritratto di Agostino Chigi Rettore della Scala di anonimo senese, alla destra ritratto di Laura Marsili di anonimo senese (1590 circa) e Rinaldo e Armida copia da Andrea Camassei.
Al centro della sala tavolo e teca con memorie familiari, incisioni e oggetti penitenziali.