Realtà virtuale della Sala del Trucco
Sala del Trucco
La sala prende nome dal bigliardo per il “gioco del Trucco”, una specie di bowling particolarmente di moda nel ‘600. Il mobile fu realizzato dall’ebanista Antonio Chicari. La consolle sulla parete destra entrando è rivestita con marmi di breccia provenienti dagli scavi della villa dell’imperatore Vitellio ad Ariccia e risale al 1740.
Sopra, busto in gesso di Ludovico Chigi come Gran Maestro dell’Ordine di Malta. In alto il ritratto del Cardinale Flavio I Chigi di Jacob Ferdinand Voet di cui sono note varie copie. Sopra lo scrittoio matrici di legno del XVII secolo per la stampa dei cuoi della stessa sala.
Sulla parete centrale ritratti di Alessandro VII e Innocenzo XII con belle cornici in legno intagliato e stemmi Chigi, eseguite dal Chicari. A destra e a sinistra ritratti di Augusto Chigi in veste di Maresciallo del Conclave e della moglie Maria Eleonora Ruspigliosi, attribuiti a Jean Francois de Troy e Pierre Subleyras.
Sulla parete sinistra ritratto di Giulio II, copia da Raffaello, e dello stesso assedio della Mirandola, opera cinquecentesca attribuita ad Ambrogio de Predis (Zeri; In: Incisa della Rocchetta, 1951).